COMUNICATO DI DANIELE SORRENTINO - ORGOGLIO MAGNA GRAECIA - CONTRO GIURISPRUDENZA IN CENTRO

COMUNICATO DEL SOCIO - 


FONDATORE DELL'ASSOCIAZIONE " ORGOGLIO 


MAGNA GRAECIA "  - DANIELE SORRENTINO -


In questi giorni presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro 


ed in particolar modo nella 


facoltà di Giurisprudenza voluta dal compianto Salvatore Venuta, 


gli studenti da giorni sono 


in forte subbuglio a causa delle varie e pressanti voci su un 


possibile trasferimento della 


facoltà nel centro di Catanzaro. L'ultima notizia che ci giunge 


nuova è che si vorrebbero 


spostare solo gli studenti che frequentano l'ultimo anno di corso, senza probabilmente 


valutare gli enormi e gravi inconvenienti scaturenti da tale decisione .
In primo luogo non si


è tenuto conto che uno studente frequentante il quinto anno, raramente riesce a superare 


tutti gli esami degli anni precedenti. Spesso accade infatti che un ragazzo che abbia 


raggiunto l'ultimo anno di corso, si trovi a dover ancora sostenere esami del primo, secondo 


,terzo e quarto anno, dovendo pertanto spostarsi continuamente da Catanzaro a Germaneto 


per seguire le lezioni necessarie alla corretta preparazione dell'esame. Ma i problemi già 


descritti costituiscono solo una millesima parte delle perplessità che attanagliano gli studenti. 


Innanzitutto bisogna dire che la facoltà di Giurisprudenza è caratterizzata da un ampio spazio 


per i parcheggi che in alcuni giorni non riescono a contenere tutte le automobili degli 


studenti che sono costretti a viaggiare in auto a causa della carenza di trasporti e ci si chiede 


allora come si possa pensare di dislocare un intero anno di università nell'affollatissimo e 


caotico centro di Catanzaro. Dopo vari anni di sofferenze e attese, finalmente sono state 


installate nella suddetta facoltà, una rete wi-fi,un bar e una biblioteca che si sta ampliando 


giorno per giorno. Inoltre sono presenti i vari uffici burocratici e gli indispensabili uffici dei 


professori. Come può allora uno studente spostarsi da una facoltà in continua crescita per 


andare in una improbabile struttura non sufficientemente idonea, senza 


parcheggi,mense,biblioteca o altro servizio a lui indispensabile? Di certo questi problemi 


saranno presentati e discussi, ma la cosa certa sarà la ferma opposizione di tutti gli studenti 


che non permetteranno un possibile scempio di questa facoltà che rischia di essere privata 


della possibilità di crescere e di essere equiparata per magnificenza e rinomanza alle altre 


università d'Italia.

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