Nel 2010 sono stati 980 i morti sul lavoro, 775.374 gli infortuni denunciati e 42.347 le malattie professionali. E' la denuncia dell'Anmil, l'associazione degli invalidi e mutilati sul lavoro. Un costo non solo in termini di vite umane: la spesa annua per indennizzi agli infortunati è pari a a 5 miliardi di euro mentre i fondi per la cura delle vittime di infortunio sono di 3 miliardi e 400 milioni di euro.
L'occasione di questo drammatico bilancio è la 61esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Napolitano: "Morti bianche inaccettabili"
"Gli infortuni sul lavoro e le morti bianche costituiscono un fenomeno sempre inaccettabile. La loro significativa riduzione nel 2010 deve essere considerata non un traguardo ma una tappa del percorso volto ad assicurare la piena osservanza di tutte le norme a garanzia della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori". Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato all'Anmil.
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