GIURISPRUDENZA IN CENTRO , SPAZIO ALLA VOCE DEGLI STUDENTI , MI SCRIVE " MARCO AZZARITO CANNELLA "

Caro Damiano e cari colleghi tutti,
Oggi vi scrivo per raccontarvi una storia, una storia semplice e diretta, di quelle che si capiscono anche se si è distratti e poco interessati; poche righe di sostegno agli studenti universitari della facoltà di giurisprudenza catanzarese e a chi, come Damiano, cerca di difendere i loro interessi senza farsi abbagliare da facili promesse.

"La storia è fatta di corsi e ricorsi storici" così scriveva Giambattista Vico più di trecento anni fa; così è, purtroppo, oggi per la storia della nostra facoltà.
I corsi: Disprezzata dalla stampa per lo scandalo delle lauree vendute, derisa dall'Italia intera per i suoi deficit, trasferita in un deserto, in mezzo alle capre e alle lumache (sfido chiunque a non averle viste almeno una volta recandosi all'università), quasi abbandonata a se stessa e lasciata lì lì per morire, ha la forza di rialzarsi, di sollevare la testa e di non piegarsi ai pregiudizi della gente grazie, anche e soprattutto, all'opera di un Magnifico straordinario come Salvatore Venuta, che semina in quel deserto i fiori dell'eccellenza e dell'organizzazione, che crede negli studenti come persone e non come numeri, che crede così tanto nel nostro Ateneo da dedicarci la sua vita e anche la sua morte.
I ricorsi: Oggi che finalmente quei fiori li cogliamo, che finalmente abbia risalito la china fino ad essere una delle migliori facoltà di giurisprudenza di Italia, che finalmente abbiamo un campus; così, per un capriccio della politica e senza reali esigenze, con un colpo di spugna si vuole cancellare quanto di buono costruito per ritornare in quel deserto, apatico e privo di stimoli, male organizzato che costringerà tantissimi studenti a muoversi avanti ed indietro per seguire questo o quel corso, tutto in nome del "Salviamo il centro!".
Sicuramente il centro di Catanzaro merita di essere sollevato, ha bellezze inestimabili che vanno preservate e trasmesse ai posteri con cura, ma il prezzo da pagare di certo non lo possiamo scontare noi studenti di giurisprudenza che stiamo bene dove stiamo.
L’università è degli studenti, non è di destra o di sinistra ma di chi ha voglia di studiare per costruire il proprio futuro, per costruire quella che i politicanti chiamano la “società libera” e si sa che per essere veramente liberi bisogna mettere radici.
Ma quali radici ci garantite e quale futuro ci aiutate a costruire se periodicamente riformate, cambiate, trasferite di qua e di là senza rispetto alcuno per le persone, ma solo nel nome del Dio denaro e di quei maledettissimi numeri?
È troppo facile gridare ai quattro venti “salviamo il centro!” quando si sta seduti su comode poltrone e si hanno garantiti stipendi a 4 zeri!
Bisognerebbe pensare anche che in quel campus ci sono ragazzi e ragazze che ogni giorno affrontano viaggi estenuanti dal proprio paese, che pagano regolarmente i fitti, le bollette, gli abbonamenti dei mezzi di trasporto pubblico e che stanno attenti magari all’euro in più o all’euro in meno, perché di questi tempi  anche 1€ al giorno può fare la differenza, perché queste sono le realtà italiane oggi.
Allora che senso ha trasferire il V anno di corso al centro? Se proprio non si vuole prendere in considerazione l’assurdità logica di questa nefasta ipotesi, per lo meno prendete in considerazione il lato economico, le spese si vedrebbero raddoppiate o quasi senza una reale esigenza alla base, a Germaneto di sicuro non sono lo spazio e i posti liberi a mancare!  E ancora il traffico che si verrebbe a generare, lo spazio per i posti auto… Insomma davvero un caos!
E allora cari colleghi, cari amici, rimaniamo uniti e impediamo che ciò si verifichi, combattendo per la difesa dei nostri diritti, per difendere la nostra dignità di studenti e per dimostrare una volta per tutte che non siamo un gregge di pecore che sottostà a qualsiasi decisione calataci dall’alto, ma siamo un gruppo di leoni pronti a lottare con le unghie e con i denti per difendere la propria cultura e il proprio futuro!

Marco Azzarito Cannella

Nessun commento

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019 In nome e per conto del Direttore del Dipartimento Prof. Geremia Romano si allega la programmazione...