Cassazione: se il cane uccide, il padrone è colpevole di omicidio colposo

Secondo la Cassazione, se un cane uccide, il padrone è da ritenersi responsabile di omicidio. La corte lo ha stabilito con la convalida di una condanna per duplice omicidio colposo (che secondo il codice penale prevede una pena fino a 12 anni) di un 40enne pugliese, G. M., colpevole di non avere custodito i suoi due pitbull che, il 15 aprile 2002, aggredirono nella campagna di San Pietro Vernotico due uomini provocandone la morte.
L'uomo, condannato per duplice omicidio colposo dalla Corte d'appello di Lecce, nell'ottobre 2010, ha tentato di alleggerire la sua posizione sostenendo di non avere responsabilità nella morte dei due uomini perché nella notte le persone che avevano tentato il furto della sua auto avevano lasciato il cancello della villa aperto, favorendo così l'uscita dei due cani feroci.


FONTE

Nessun commento

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019 In nome e per conto del Direttore del Dipartimento Prof. Geremia Romano si allega la programmazione...