Unica graduatoria per i test di accesso a Medicina per Catanzaro e le università Siciliane

CATANZARO Il meccanismo delle “graduatorie territoriali” introduce un’importante novità per gli aspiranti studenti di medicina dell’università Magna Graecia di Catanzaro. L’ateneo del capoluogo calabrese, infatti, secondo l’innovazione contenuta in un decreto di giovedì scorso del ministro Francesco Profumo, farà rete con le altre realtà accademiche della Calabria e della Sicilia, ai fini della formazione della graduatoria per l’accesso dei corsi di laurea a numero programmato. ( FOTO ARCHIVIO )

Tradotto in altri termini, i candidati che si presenteranno al test d’accesso del prossimo 4 settembre non concorreranno solo per i posti disponibili all’università di Catanzaro, ma si giocheranno la possibilità di entrare anche a Messina, Catania e Palermo.
La novità, che riguarda le facoltà a numero chiuso in tutta Italia, nasce dall’esigenza di non creare disparità di trattamento tra gli studenti. Il sistema dei test d’accesso, introdotto nel 1999, ha determinato spesso situazioni paradossali: a fronte di un questionario uguale in tutta Italia, accadeva che candidati dal punteggio più alto fossero esclusi in un’università e candidati meno brillanti venissero ammessi in altri atenei. L’escamotage delle “graduatorie territoriali” dovrebbe, almeno in parte, attenuare gli effetti negativi del vecchio sistema. Per gli aspiranti studenti di Medicina di Catanzaro, dunque, c’è qualche speranza in più di poter intraprendere la carriera dei sogni, ma con il rischio di doversi trasferire ad alcune centinaia di chilometri di distanza.


FONTE

Nessun commento

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.A. 2018-2019 In nome e per conto del Direttore del Dipartimento Prof. Geremia Romano si allega la programmazione...