Successo per Justice&Legality che ha ospitato lo staff di " Scacco al Re contro la violenza sulle Donne "

 Successo per Justice&Legality che ha ospitato lo staff di " Scacco al Re contro la violenza sulle Donne " 

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Si è svolto nell'aula Salvatore Venuta - presso l'edificio del Dipartimento di Scienze Giuridiche ,Storiche, Economiche e Sociali - il settimo appuntamento del ciclo di seminari Justice&Legality - Nessuna Coscienza senza Conoscenza - avente tema " la violenza sulle donne , una drammatica attualità  ".

L’evento, moderato dalla studentessa in Medica e Chirurgia, Paola Mea , ha visto i saluti e l’introduzione del rappresentante e coordinatore della’area giuridica della Consulta Studenti UMG, Damiano Carchedi, il quale- dopo aver espresso il forte onere della presenza del team di “ Scacco al Re - ha fortemente concentrato l’attenzione su come “ bisogna smetterla di etichettare le donne uccise dai propri partner come delitti d’amore o di passione in quanto non si uccide chi si ama ”. Carchedi ha poi invocato due aspetti: in primis un’imminente azione della giustizia da identificarsi nell’attuazione certa di questa tipologia di reati in virtù del fatto che troppe volte ascoltiamo la fatidica frase “ la donna aveva più volte denunciato ” ; in secundis, per Carchedi, serve un radicare stravolgimento delle culture delle persone,un forte impatto etico che parta da input familiari,ritornando ad impartire il significato di rispetto verso il prossimo. Solo cosi,il binomio legislativo – cultura potrà avere effetto , solo cosi le donne vittime di violenza non avranno più paura di denunciare , di sentirsi sole, perché una donna che è vittima di ciò non sarà più la donna che è era.

La parola poi è passata al Coach Dario Condello , Presidente Associazione “ Over The Top “ ed ideatore progetto “ Scacco al Re, contro la violenza sulle donne”“ il quale ha illustrato le finalità del progetto e il percorso che ha portato il progetto ad essere quello che oggi è : un format tv che vuole comunicare, sensibilizzare e smuovere le coscienze dei destinatari. Nella parte centrale ha poi illustrato, con l’ausilio di studenti e studentesse presenti in aula , qualche tecnica di autodifesa in caso di aggressione.

La tematica è entrata nel vivo con la relazione della Dott.ssa Donatella Soluri , Giornalista e conduttrice del format tv “ Scacco al Re” che ha sviluppato il suo intervento adoperando uno dei mezzi più potenti di comunicazione : la musica. Utilizzando brani di 4 diversi artisti ( Mia Martini , Eminem , Vasco Rossi e Christina Aguilera ) ha delineato come anche gli artisti che hanno convissuto con queste situazioni hanno avuto la forza di trasmettere ad altri, tramite i loro testi , le loro sensazioni ed inquietudini; per non dimenticare e per incoraggiare tutte le altre vittime di queste tragiche situazioni.

Sulla stessa riga anche l’omaggio – da parte di Sebastian Ciancio, Presidente emerito della Fuci Catanzaro- alla poetessa e scrittrice italiana Alda Merini , con la commossa interpretazione di alcuni versi estrapolati dal diario “Lettere al Dottor G.”, opera della Merini composta durante la permanenza nell’ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano.

Il momento di discussione legislativo è spettato all’Avv. Elena Morano Cinque , Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Catanzaro, che si è incentrato su Cyber-Bullismo , Stalking e Cyber-Stalking , reati sempre più diffusi a causa dell’espansione dell’utilizzo della rete. Àd1xwgtgty’itwtttfnv cHa invitato a non diventare succubi della rete , dichiarando ai presenti in aula la frase/slogan “ usate la rete, ma non fatevi usare dalla rete ”

Ha concluso gli interventi il Dott.Andrea Barbuto , Sociologo della Comunicazione , che si è soffermato su come nelle pubblicità ci siano sempre più messaggi sessisti, con una visione predominante della donna come “ oggetto”, “merce” , in quanto il suo corpo viene strumentalizzato ad un fine esclusivo di attrazione fisica e mirato alla vendita del prodotto interessato.

Un incontro che ha ricevuto tanti apprezzamenti dai presenti in aula,avviando un lungo dibattito con il pubblico, che , in linea con la volontà del progetto “ Justice&Legality – Nessuna Coscienza Senza Conoscenza ” inizia sempre più a smuovere le coscienze su tematiche drammatiche e cosi attuali.